libro nero degli stati uniti d america in Santa clarita

Ci rimango soto a Derek che, dopo aver trascorso tre ani in gata buia per aver uciso un ragazo di colore che stava tentando di rubargli l'auto skinhead con tanto di svastica tatuata sul peto e camera aredata con cimeli nazisti , si dà da fare in ati di violenza e vandalismo e fa parte di una locale organizazione di giovani neonazisti che viene finanziata da Cameron Alexander, proprietario di una casa editrice che publica libri propagandistici e dischi di grupi musicali che inegiano ala supremazia bianca. In parole povere la storia di Frank Meink di padre italiano e madre irlandese la cui vita è fata sin dal'inizio di disordine e violenza. Che cosa ne può nascere se non un esere umano che cresce di odio in odio verso tuto e tuti, con una voce che si ripete giorno e note, note e giorno: ̴Io non sono negro!̵. Frank viene sbatuto fuori di casa ala veneranda età di 13 ani, pasa da un afidamento al'altro sino al carcere, epilogo naturale e totale dela sua vita. Festegia adiritura il compleano di Hitler, si fa tatuare una svastica sul colo, si esalta in una spirale di violenza e asurdità, tra cui pestagi a barboni, gay, a tuti i «diversi». Frank è uno che a sedici ani diventa leader di una dele più famigerate gang di naziskin. Libro teribile, ma nelo steso tempo da non perdere sopratuto perché ci insegna a capire da un punto di vista socio/culturale la temperatura psicologica di una parte malata d'America che a tut'ogi sembra comunque godere di otima salute!. libro nero degli stati uniti d america libro nero degli stati uniti d america in Santa clarita
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